Un team di ricercatori ha scoperto che utilizzare a lungo il cellulare, fa male al braccio, si infiamma il nervo ulnare, provocando stress, formicolii e sofferenza, arrivando fino alle dita. I ricercatori consigliano di utilizzare l’auricolare e cambiare braccio.
Non c’è solo il gomito del tennista, ma anche il braccio da utilizzo del cellulare, a confermarlo è il risultato dello studio dei ricercatori dell’Istituto di Neurologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma.
Parlare a lungo al cellulare può fare male al braccio, si creano a lungo andare problemi di postura, sforzando sia i muscoli del braccio che il nervo ulnare. La ricerca, condotta dal gruppo del professor Luca Padua, docente di Medicina Fisica e Riabilitazione presso l’Università Cattolica e neurologo presso l’Unità di Neurologia del Policlinico Universitario A. Gemelli diretta dal professor Paolo Maria Rossini, è stata pubblicata sulla rivista Clinical Neurophysiology e dimostra che stare al telefono a lungo può alterare la trasmissione dei segnali nervosi del nervo del braccio.
Lo studio è stato condotto a 58 pazienti, 56 pazienti riportavano problemi al braccio. Il nervo ulnare crea compressione con le ultime 2 dita, quando va in stress crea problemi di formicolii, si è dimostrato che il nervo ulnare inizia a dare sofferenza già dopo 18 minuti che si parla al celluale o si mandano sms, oppure si naviga in internet, il consiglio degli esperti è di non tenere il gomito piegato a lungo quando si fanno telefonate lunghe, oppure si utilizza per navigare in internet, fare molta attenzione alla postura.
“Quindi, se abbiamo necessità di usare il cellulare per parecchi minuti al giorno dobbiamo fare attenzione alla postura del nostro gomito, per esempio usando un auricolare o alternando le due mani per tenere il cellulare durante la chiamata”.