Altri 5 casi di scabbia in poche ore, il focolaio partirebbe dal centro di primo accoglienza di via della Riserva Nuova a Roma, lo hanno reso noto i vigili della polizia locale che lavorano con i migranti. L’epidemia è scoppiata anche nell’altro centro di accoglienza di via Annibale di Francia dove ieri si sono verificati altri 3 casi, adesso faranno denuncia alla procura della repubblica.
A renderlo noto, il Coordinamento Romano della Ugl polizia locale, che accusa la struttura di «non aver nemmeno informato, gli agenti» che collaborano al servizio di identificazione dei minori,.
Marco Milani coordinatore UGL replica: “siamo alle solite”, «I nostri agenti vengono impiegati in servizi impropri, specie considerando come il contratto sia da dipendenti comunali e non preveda nemmeno la causa di servizio per tutte quelle patologie od infortuni riportati nel compiere il proprio dovere. Troviamo inoltre scandaloso che nessuna informazione si tali malattie infettive, venga data dalle strutture, agli agenti incaricati di trasportare ed interagire con I soggetti infetti».
Il problema non è nuovo, gli agenti hanno denunciato casi di scabbia e di tubercolosi all’epoca del sindaco Marino, ottenendo una smentita dall’allora assessore Danese: «lo stesso giorno in cui venivano certificati ulteriori 14 casi», spiega Milani. «Chiediamo formalmente al Sindaco di Roma ed al comandante del Corpo, di sospendere il servizio presso questi centri – dicono dall’Ugl – in attesa di un.nuovo protocollo che garantisca la sicurezza sanitaria dei minori ospiti e dei lavoratori».