Denali, una cagnolina randaggia destinata all’abbattimento, aveva una protuberanza sotto il collo, credevano fosse una massa tumorale. I volontari specializzati in salvataggi estremi di animali randaggi, quando hanno trovato Denali era in cella frigorifera, aveva lo sguardo triste, sapeva cosa l’aspettava.
Il volontario Viktor Larkhill, non si dava pace, voleva salvarle la vita a tutti i costi, si leggeva nei suoi occhi che aveva subito maltrattamenti: Non riesco a spiegare quanto è stato devastante il suo arrivo in clinica – ha raccontato il volontario. Era così impotente, nei suoi occhi impauriti si leggeva che aveva ricevuto nient’altro che dolore e maltrattamenti da parte degli esseri umani“.
Denali è stata sottoposta a test che ad esami come tac e radiografia. Si notava subito al tatto che non si trattava di un tumore, aveva una consistenza morbida. Denali è stata messa al muro e sparata con un fucile da caccia a pallini, ma solo per il gusto sadico di chi l’ha tenuta. Uno dei pallini le aveva bloccato la ghiandola salivare che non rilasciava più saliva. Adesso Denali è stata curata, è guarita ede è stata pure adottata in una famiglia che le da tanto amore. Guardate il video.