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La croce rossa italiana e la protezione civile ci spiegano le 10 cose da fare in caso di terremoto.
L’Italia è un penisola ad alto rischio di terremoti di origine tettonica, le zone più ad altro rischio sono quelle del centro Italia e Italia meridionale, sulle zone degli appennini ci sono diverse faglie che fanno parte di una grandissima faglia europea, collegata alla Grecia e Turchia, quindi dobbiamo convivere con la consapevolezza di questo fenomeno naturale.
Niente panico
In caso di terremoto prima di tutto non dobbiamo farci prendere dal panico, non dobbiamo avere reazioni esagerate, del tipo aprire la porta e scappare e robba del genere, dobbiamo mantenere la calma.
1) per prima cosa dobbiamo trovare riparo vicino una parete portante, sotto una trave, la prima cosa che dobbiamo pensare e trovare riparo.
2) Dobbiamo fare attenzione a oggetti che possono cadere e ci possono finire addosso, fare attenzione a mobili che possono cadere e quindi possiamo rimanere schiacciati, intonaco che può cadere ec ec.
3) Dobbiamo trovare riparo sotto un tavolo o un letto, questo aiuta il rischio che ci può finire qualcosa addosso.
4) Evitare le scale e l’ascensore, mai precipitarsi ad aprire la porta delle scale o precipitarsi ad uscire fuori ai balconi, sono i primi che se ne cadono, in quanti hanno fatto questo sbaglio e sono morti, perchè se n’erano cadute le scale e i balconi.
5) Se siete in auto evitate i ponti ferroviari e stradali possono crollare, evitate zone costiere e spiagge, ci possono essere rischi di tzunami.
6) se siete all’aperto evitate costruzioni e linee elettriche, tipo pali della luce, possono crollare.
7) Se siete all’aperto evitate impianti industriali, si possono verificare incendi.
8) se siete all’aperto evitate laghi, zone costiere e spiaggie, anche se siete a piedi, si possono verificare tzunami
9) No alla curiosità, restare nelle zone colpite per guardare la situazione, potrebbe intralciare le operazioni di soccorso e potrebbe mettervi in pericolo.
10) limitate l’uso dl telefono e dell’auto, il primo per non intasare le linee telefoniche, la seconda per non creare traffico inutile che potrebbe limitare le operazioni di soccorso, usate sia l’uno che l’altro solo e strettamente in casi di emergenza e di necessità estrema.
Ecco cosa fare in caso di terremoto, tutte le istruzioni!ultima modifica: 2016-08-24T21:38:22+02:00da
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