A chi piace il caffè, al mattino senza caffè non si sveglia, piace dopo pranzo, non ne può fare a meno. Da uno studio condotto dalle università di Trieste ed Edimburgo emerge che è colpa di un gene: PDSS2.
Le persone che hanno una variazione di esso bevono meno caffè, perchè la metabolizzazione della caffeina nel sangue impiega più tempo, le cellule non riescono a scomporre la caffeina e di conseguenza rimane nell’organismo per più lungo tempoe quindi non si ha l’esigenza di bere altri caffè.
Ecco spiegato perchè alcuni bevono un caffè anche di sera dopo cena senza problemi, invece per altri bere un caffè dopo cena, significa di passare la notte in bianco.
La ricerca è iniziata in Italia sul codice genetico di 1200 persone, il 75% erano di 6 città del nord, il resto della Puglia. I partecipandi sono stati sottoposti ad alcuni test, in cui si chiedevano le loro abitudini di bere il caffè, il risultato ottenuto ha dato relazioni con la variazione del gene PDSS2, e la tendenza di bere poco caffè. Lo stesso studio poi è stato ripetuto in Olanda con le stesse conclusioni, con l’unica differenza del numero di caffè bevuti al giorno, la causa è nei diversi modi di preparazione del caffeè, quello italiano e quello olandese dove ci sono più concentrazioni di caffeina nel caffè olandese.