Clacson impazzito, fazzolettino bianco che sventola fuori dal finestrino per far si che le macchine fanno largo e danno la precedenza, per la corsa al più vincino ospedale, questo è lo scenario di una donna che ha le doglie all’improvviso ed è urgente, non può aspettare, tutto questo fa superare i limiti di velocità e l’autovelox.
Un futuro papà ad Agropoli è stato multato per eccesso di velocità, ma il suo ricorso è stato accolto, il giudice di pace di Agropoli della sentenza n°725/2016 ha espesso “il caso di necessità”.
L’uomo ha spinto un pò di più l’accelleratore perchè era urgente, la moglie aveva le doglie e si doveva recare al più vicino ospedale. In questo caso c’era uno stato di necessità, si trattava di vita o di morte.
Il tutto lo stabilisce l’articolo 4 della legge 689/1981 il quale stabilisce che non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa. Però il comune non poteva sapere che a bordo di quell’auto c’era una donna incinta con forti dolori a causa delle doglie.