La Coldiretti ha redatto la classifica dei cibi più pericolosi, presentata a al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio ed elaborato sulla base del Rapporto del Ministero della Salute sul sistema di allerta Ue per rischi alimentari, fortunatamente in Italia grazie a regole più severe siamo cautelati.
Al bando della lista nera: nocciole turche, spezie indiane e arachidi cinesi, sono contaminati da aflotossine cancerogene più della quantità conentita.
Al primo posto ci sono gli arachidi della Cina, seguito dal peperoncino e spezie dell’India sono contaminati da residui chimici in eccesso. Un allarme perchè 9,7 milioni di prodotti presenti in Italia come ad esempio la curcuma originaria dell’India o le bacche di goji, i fagioli azuchi e lo zenzero che sono in gran parte di provenienza cinese.
Poi c’è il pesce spagnolo, seguito da frutta, verdura e fichi secchi dalla Turchia e frutta secca dall’India., con contenuti di metalli pesanti fuori norma.
Poi la situazione è più preoccupante per la frutta e la verdura proveniente dalla Turchia per la presenza di aflatossine e i peperoni per i pesticidi”, “Al sesto posto la frutta secca proveniente dall’India con l’allarme salmonella scattato nei semi di sesamo, mentre irregolarità per le aflatossine sono state trovate nei pistacchi dall’Iran. Nella frutta e verdura proveniente dall’Egitto – continua la Coldiretti -, che gode di un regime agevolato per l’esportazione in Italia, è stata segnalata la presenza irregolare di pesticidi in prodotti come le olive e le fragole, ma hanno creato problemi anche i pistacchi provenienti dagli Usa per le aflatossine cancerogene e il pesce dal Vietnam con un eccessivo contenuto di metalli pesanti, che chiude la lista dei dieci cibi più pericolosi”.
Fate attenzione al falso bio, i prodotti provengono da questi paesi e c’è tutto tranne che bio, volete un consiglio? Acquistate dai mercatini della Coldiretti o Confagricoltura della vostra città dove siete sicuri della provenienza dei prodotti.