Campi Flegrei allerta, aumenta la concentrazione del gas. L’hanno definito un supervulcano, il vulcano più potente della terra situato nella cittadina di Pozzuoli vicino Napoli, se ipoteticamente ci dovesse essere un eruzione, ci potrebbero essere problemi anche in tutta Europa dicono gli esperti e non solo nei quartieri di Napoli come “Fuorigrotta”.
Nel mese di novembre si sono verificati terremoti di bassa intensità (massimo 0.4), con ci sono deformazioni significative del suolo, il bollettino mensile dell’osservatorio vesuviano è tranquillizzante. Ma la situazione resta in allerta. Il livello di allerta è giallo, con riferimento ai 4 livelli di allerta predisposti dalla protezione civile, un gradino in più del vesuvio che si trova in allerta verde, cioè situazione di quiete.
Recentemente l’area dei campi Flegrei è stata oggetto di un dibattito tra gli esperti, per stabilire e studiare più informazioni sull’attività della solfatara, e vedere come comportarsi in caso di ipotetica eruzione.
La cosa che interessa è sapere chi vive nella prossimità del cratare, cosa ha sotto i piedi, e scoprire se si può sapere in anticipio se si è vicini ad un eruzione, in modo da mettere in salvo i cittadini. L’osservatorio vesuviano risponde a questo interrogativo: «non è possibile prevedere quando ci sarà la prossima eruzione» ma tuttavia «tenendo sotto osservazione un vulcano è possibile rilevare con ampio anticipo l’insorgenza di fenomeni precursori, che generalmente precedono un’eruzione».