Una manovra del governo Gentiloni, stangata per le sigarette, allo studio aumento delle accise sul prezzo delle bionde entro aprile, per recuperare 200 milioni di euro.
Allo studio un aumento degli oneri fiscali minimi, la cosidetta “flat tax”, oggi a 170,54 euro al kg – di 5 euro al chilogrammo.
Secondo calcoli, l’aggravio sul prezzo delle sigarette potrà essere da aprile fino a 20cent in più a pacchetto dal tabaccaio.
Il riordino delle accise sui tabacchi è previsto dal decreto legislativo 188/2014 attuativo della delega fiscale. Ogni anno il Mef può cioè intervenire sulla tassazione del settore con dei limiti massimi fissati in 5 euro al kg per l’onere minimo e in 0,5 punti percentuali per l’accisa proporzionale al prezzo di vendita (oggi al 58,7%).