Roberto Benigni diffida “Report”, la trasmissione di rai tre una volta presentata da Milena Gabanelli, scoppia la polemica, e malgrado il divieto dell’attore, il servizio di ieri 17 aprile è stato mandato lo stesso in onda, circa un progetto andato male dall’attore toscano.
Il servizio ha parlato dei fondi statali dati al cinema italiano, ha mostrato che negli ultimi 5 anni è stato stanziato oltre un miliardo di euro dallo stato anche per film che hanno avuto milioni di incassi e non ne avevano bisogno.
Film come “Sapore di te” di Carlo Vanzina, “Amici miei – come tutto ebbe inizio” di Neri Parenti, e “Il ricco, il povero e il maggiordomo” di Aldo Giovanni e Giacomo. Anche il film di Checco Zalone “Cado dalle nubi”.
Alessandro Gassman ha commentato il servizio con una serie di tweet, dove dice di esserne all’oscuro e di ignorare alcuni aspetti del suo lavoro e ha elogiato l’inchiesta.
Il servizio ha parlato anche di molte altre cose del cinema italiano, come gli studi umbri di Papigno vicino Terni, dove Benigni ha girato le scene del film “La vita è bella”; ha raccontato il flop del progetto di Roberto Benigni circa gli “Studios”, avrebbero dovuto fare concorrenza persino al cinecittà, invece molti investimenti statali sono andati persi.
I legali di Benigni contestano l’inesattezza delle informazioni, secondo report gli studi di Papigno avrebbero preso 16 milioni di euro dallo stato, una cifra che secondo i legali dell’attore-regista è sbagliata. L’attore csoì ha diffidato report e vietato la messa in onda del servizio, invece è stato mandato lo stesso, pioggia di polemiche sui social network.