Antonio Nozzolillo, 57 anni, di Sparanise, dipendente del Cub (Consorzio Unico di Bacino) Napoli-Caserta, ha deciso di togliersi la vita impiccandosi al cancello della propria abitazione, un gesto di estrema disperazione di natura economica, era da tempo senza lavoro.

L’uomo lascia la moglie e 3 figli, purtroppo chi perde il lavoro in Italia non riesce a trovarne un altro, poi anche il danno morale di chi a 57 anni deve ricostruire una vita e deve ricominciare da capo.

Nuzzolino aveva dei problemi di natura economica, Era una persona onesta e laboriosa, con alte qualità professionali, sempre dedito alla famiglia ed al lavoro», ha detto di lui un collega.

Governi pd e pdl hanno ridotto l’Italia in questo stato eliminando l’articolo 18 per chi ha memoria corta, che non si poteva licenziare senza giusta causa, aumentando suicidi come quello di Antonio Nozzolino.

Purtroppo siamo un paese che se si perde il lavoro a 50 anni non se ne trova un altro, ma nessuno ti assume a 50 anni, certo che chi ci ha governato fino ad oggi percepisce un vitalizio di 5mila €, che ereditano anche i figli e non fa cumulo familiare, non è un problema loro.

Rendiamoci conto che questa vecchia classe politica cialtrona, la dobbiamo mandare a casa il 4 marzo, un motivo in più per votare movimento 5 stelle.