Sono una cinquantina i migranti della Diciotti che hanno fatto perdere le loro tracce, trasferiti nei centri di accoglienza Caritas di Rocca di Papa, i casi sono stati già segnalati alle prefetture.
Il ministro dell’interno e vicepremier Matteo Salvini ha commentato: «Più di 50 degli immigrati sbarcati dalla Diciotti erano così bisognosì di avere protezione, vitto e alloggio, che hanno deciso di allontanarsi e sparire! Ma come, non li avevo sequestrati? È l’ennesima conferma che non tutti quelli che arrivano in Italia sono “scheletrini che scappano dalla guerra e dalla fame”. Lavorerò ancora di più per cambiare leggi sbagliate e azzerare gli arrivi».
6 erano i migranti che si sono allonati il primo giorno che sono stati traferiti e cioè venerdì 31 agosto, si aggiungono 2 eritrei destinati alla diocesi di Firenze, scomparsi il 2 settembre. altri 19 il cui allontanamento è stato riscontrato il 3 settembre, e 13 il cui allontanamento è stato riscontrato ieri ed erano destinati a varie Diocesi. Oggi a Bologna aspettavano 2 eritrei che non si sono mai presentati. A Frosinone erano già stati accolti, ma non si sono più presentati.
La Caritas italiana conferma l’accaduto, ma il direttore don Francesco Soddu ha commentato: “La struttura che li accoglie non ha il compito di trattenerli”, I migranti, ovunque verranno trovati, in Italia o anche all’estero, «potranno chiedere asilo – dice don Soddu – ricominciando quella procedura che era stata avviata nelle nostre strutture». I migranti che si sono allontanati si erano limitati a «manifestare l’interesse per formalizzare la domanda d’asilo», fanno sapere dal Viminale. prosegue don Franceso Soddu.Fonte della notizia
La domanda è, visi i fatti, tutti i migranti hanno bisogno di aiuto? Oppure utilizzano l’Italia per andare in altri paesi europei?