La pasta non fa ingrassare, come si pensa erroneamente, a differenza dei carboidrati raffinati che sono rapidamento assorbiti dal flusso sanguigno, la pasta ha un basso indice glicemico, questo significa che provoca minore aumento di livello di zuccheri nel sangue, a differenza di tanti altri alimenti che li fanno aumentare.
Ma attenzione al condimento che ci mettete sulla pasta, e alla quantità, un piatto di pasta normale non deve pesare più di 70 gr. a persona.
Se mangiate la pasta al forno con tanto di mozzarella, carne e intingoli vari, fate diventare un alimento da buono a cattivo, oppure vi mangiate una bella pasta panna e prosciutto, allora le cose cambiano, aumento le calorie e anche i grassi.
Lo rileva uno studio del St. Michael’s Hospital, in Canada, pubblicato su BMJ Open, che ha come prima autrice la ricercatrice di origine italiana Laura Chiavaroli.
Lo studio è stato effettuato sul 2500 persone volontarie a cui gli è stata fatta mangiare in media 3,3 di pasta alla settimana.
«Lo studio ha rilevato che la pasta non ha contribuito all’aumento di peso o all’aumento del grasso corporeo», evidenzia l’autore principale, John Sievenpiper. «In realtà – aggiunge – l’analisi ha mostrato una leggera perdita di peso, quindi contrariamente alle preoccupazioni, la pasta può essere parte di una dieta sana come ad esempio quella a basso indice glicemico».
Ma gli autori della ricerca sottolineano che devono ancora effettuare ulteriori ricerce, per stabilire se la perdita di peso sia dovuto alla pasta. Ma attenzione se il vostro unico alimento sia soltanto la pasta, se la mangiate sia a pranzo che a cena, la dovete integrare con frutta, verdura e legumi, e specialmente se la mangiate di sera, i carboidrati di sera non servono, preferibilmente mangiarla solo a pranzo.